Grazie a più di mille offerenti online contemporaneamente, fino a 14 impiegati ai telefoni e (a causa del Covid-19) anche 12 persone in sala: questa combinazione ha causato animate battaglie di offerte, della durata di diversi minuti, che hanno portato ad alcuni dei migliori risultati di sempre dell’asta n. 82 della Casa Hermann Historica di Monaco di Baviera, moltiplicando i prezzi di partenza anche di 30 volte. Un piccolo dipinto, associato a Breughel, è stato riconosciuto come autentico e ha realizzato da 1.500 a 45.000 euro. Uno dei cappelli di Bismarck (foto), con una provenienza impeccabile dal Museo Bismarck, è partito da un realistico 15.000 euro ma ha superato la barriera di 6 cifre ed è stato aggiudicato a 100.000 euro. Il massimo risultato assoluto, tuttavia, è stato raggiunto da un insieme di decorazioni straordinariamente belle dell’Ordine imperiale russo di Santa Caterina con un incredibile 160.000 euro. La macchina da decrittazione Enigma I della seconda guerra mondiale, perfettamente restaurata, renderà molto felice un collezionista privato poiché è stata venduta per una cifra relativamente modesta, 110.000 euro.

Il clima di euforia, nonostante il virus, fa ben sperare per la grande asta autunnale di opere d’arte, armi e armature, militaria e armi da fuoco: chi ha intenzione di vendere può mettersi in contatto con Hermann Historica perché la scadenza di luglio, entro la quale tutti i lotti debbono essere inseriti nel catalogo dell’asta, si avvicina rapidamente.

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